Unire le energie

Fondazione Emma Onlus è nata nel 2019 dalla concreta volontà dei fondatori di coniugare le energie dei soggetti privati e pubblici coinvolti nei settori nautici, naturalistici, turistici, enogastronomici, musicali e sportivi rivolti a tutte le persone ed in particolar modo a quelle con difficoltà.

La Fondazione Emma Onlus si propone altresì di favorire l’accessibilità e la frequentazione del contesto lagunare della città di Venezia in modo sostenibile e nel rispetto delle tradizioni affinché vengano tenute vive e trasmesse alla nuove generazioni, anche laddove siano presenti impedimenti quali barriere architettoniche o limitazioni di altro genere.

Assistenza, inclusione, formazione

Fondazione Emma Onlus intende proporre diverse attività sociali, culturali e naturalistiche a carattere inclusivo, utilizzando e valorizzando l’ambiente naturale e il contesto in cui è stata fondata. L’ambiente agrario agricolo? della Riviera del Brenta della Città di Venezia e della sua laguna rappresentano l’habitat in cui promuovere le attività e raggiungere così gli obiettivi preposti.

 

I presupposti di Fondazione Emma

Favorire l’accessibilità e la frequentazione dell’ambiente Lagunare e nautico mediante la creazione di strutture prive di barriere architettoniche come pontili, attracchi galleggianti e punti di ancoraggio di piccole imbarcazioni con passeggeri con ridotte capacità motorie. Queste attività verranno svolte garantendo il superamento di tali barriere imposte dalla Città di Venezia e del suo contesto.
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Promuovere l’accesso alle spiagge e i litorali della laguna a persone con ridotta o scarsa possibilità di movimento, dovuta sia ad anzianità che a disabilità fisica o psichica. Questa sensibilità, ormai già diffusa nei centri urbani, è pressoché assente nell’ambiente nautico, impedendo di fatto a determinate persone di accedere ad alcuni spazi.
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Favorire la diffusione e la realizzazione di progetti sostenibili e di turismo Slow e Green for Care promossi attraverso l’uso innovativo delle risorse naturali a disposizione.
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Creare un’area polifunzionale per praticare attività associative, culturali, sportive ricreative e ricettive prive di barrire architettoniche favorendo l’inclusività e la partecipazione diffusa. Quest’area è caratterizzata dalla creazione di un “Orto Sociale” e di un’area verde boschiva tipica della Bassa Pianura Padana creati attraverso la conversione di un terreno agrario agricolo tipico per la coltivazione a monocolture. Tali aree dovranno essere fruibili senza barriere architettoniche e divenire un centro di aggregazione per attività culturali-educative-associative.
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Fornire apparecchiature elettroniche pensate e realizzate per favorire l’apprendimento attraverso attività educative svolte con nuove metodologie didattiche per gli studenti diversamente abili.